Puglia: arte e campagna alla riscossa
Aggiornamento: 23 nov 2020
Presso Masseria Cultura una residenza artistica per giovani che arrivano da tutto il mondo. La prossima Open Call in scadenza il 31.12.2020
La campagna è quel posto magico, dove l'arte viene creata dalla natura. Se sei un giovane artista e sogni una “vita d’artista”, ma soprattutto vuoi dare una svolta alla tua carriera, devi assolutamente venire in Puglia a conoscere una delle più belle “residenze” immerse nella campagna.
È in atto una generale riscossa della vita agreste.
Tutti parlano di ritornare nei paesini, di vivere in campagna, continuare a lavorare da remoto cambiando stile di vita.
Senza andare troppo lontano, io mi sento chiamata in causa. Prima del Lockdown, non avrei mai immaginato che per una pandemia sarei stata costretta, come gran parte del mondo, alla quarantena e che assieme a milioni di persone mi sarei trovata catapultata in una cornice surreale con cui convivere ancora oggi. Amo il mare più di ogni altra cosa, ma la campagna è un’altra storia. Nel 2020 ho scelto di viverla, l’ho rivalutata e ho riscoperto il valore di possedere dei terreni e di viverci a contatto con la famiglia, trascorrendo più tempo insieme. Il che non è stato sempre facile, anzi per nulla facile!
Vivo sola da diversi anni e tornare a condividere gli spazi con la mia famiglia alla “Otto sotto un tetto” è stata una grande sfida, con mia madre e mia sorella (musica per le mie orecchie) che mi ricordano ogni giorno, precisamente quando ci troviamo tutti insieme la sera a cena, che ho un brutto carattere.
Lo sappiamo che la famiglia è teatro di litigi, scontri, conflitti. Ma è anche una grande fonte di ispirazione quotidiana. Io ho messo in piedi questo blog, per esempio, durante la pandemia da quando ho scelto di vivere in campagna, con la mia famiglia protagonista molto spesso in ognuna delle storie che racconto.
Ma ho valutato positivamente nonostante tutto, sfruttare questo periodo straordinario per ridefinire il mio rapporto con la natura e riscoprire me stessa, i miei sogni e le mie aspirazioni. “C'è un vecchio proverbio che dice che non puoi scegliere la tua famiglia. È il destino che decide per te. E anche se non ti piace, se non l'ami o se non la capisci... tu ti arrangi”. (Grey’s Anatomy). Nel mio caso partivo senza dubbio avvantaggiata, amando follemente i miei “congiunti”, il difficile è stato solo “capirsi” e “convivere”. (Detto niente!).
“Poi c'è la scuola di pensiero che dice che la famiglia in cui si nasce sia il nostro punto di partenza, poi di fuga e alla fine diventi quello di ritorno”. (dal film A casa tutti bene). Oggi con un mondo affamato di abbracci e baci, la famiglia per me racchiude tantissime accezioni: è casa, è calore, comprensione, il porto sicuro, il nido, è il posto in cui posso tornare sempre.
Per questo quando qualche domenica fa ho fatto visita alla Associazione di promozione sociale “Masseria Cultura” a Noci, immersa nell’altopiano della murgia, mi sono sentita subito a casa circondata da trulli, da una immensa distesa di terreno, pastori maremmani lasciati liberi con tanta voglia di coccole e molto altro.
Percorrendo il lungo viale e varcando il portone di questa storica masseria, ho percepito subito la magia del posto e nella mia mente ha cominciato a prendere forma quella che fino a qualche giorno prima era soltanto l’idea che mi ero fatta.
Credetemi, durante l’intera giornata ho pensato che se avessi avuto 25 anni, avrei desiderato vivere nella loro “comunità” di giovani artisti, dagli occhi sognanti e con le idee chiare. Ad accogliermi c’era Fabrizia, una dolce e sveglia ragazza napoletana poco più che 25enne. Co-fondatrice della associazione assieme al suo fidanzato milanese Jacques. Sarebbe più indicato parlare di progetto imprenditoriale, di incubatore di arte, nato da questi due talenti di arte contemporanea. Tutto quello che si può ammirare in questa masseria, dagli attrezzi della terra alle sculture e ai quadri in lavorazione, sono stati realizzati dagli artisti che hanno transitato nella struttura.
Questi ragazzi ce la stanno mettendo davvero tutta. “Cantina Cassano” si legge sul portone d’ingresso, inciso sulla pietra, nome dell’antica famiglia di nobili che utilizzava questo edificio per la produzione di vermut, esportato fino a Chicago. L’associazione gestirà questa masseria per i prossimi 20 anni, con l’intento di riutilizzare questo antico e abbandonato edificio a scopo culturale, artistico, turistico e formativo.
L’associazione Masseria Cultura nasce come residenza artistica, in Puglia, in aperta campagna. Un’atmosfera bucolica indispensabile per far venir fuori quella vena artistica per creare qualcosa di grande. Se fossi stata un’artista e mi avessero offerto vitto e alloggio per un periodo di tempo che va da due settimane ad un mese, conoscendomi, avrei fatto salti di gioia. Perché a 25 anni incontrare giovani come te, che vivono le tue esigenze e ti offrono questa opportunità, non capita tutti i giorni.
Per questo se stai leggendo questo blog e sei un artista o hai un amico, parente, figlio di amici etc che sogna di fare l’artista, segnala la prossima Open Call in scadenza il 31.12.2020. Le prossime residenze avranno luogo da gennaio a luglio 2021.
Quando avevo 24 anni, appena laureata, ho avuto la fortuna di prendere parte ad una delle attività più fighe che potesse fare un neo laureato del mio percorso professionale. Ho superato le selezioni del programma internazionale CRUI - MAE che consentiva di svolgere un tirocinio di 3 mesi in una ambasciata o in un istituto di cultura italiano nel mondo.
Ovviamente la sottoscritta che già da allora sognava in grande e volava alto, vi ha preso parte ed è partita alla volta degli Stati uniti a Washington DC, per un tirocinio all’Ambasciata italiana. Tre mesi, con altri tirocinanti internazionali. Tre mesi indimenticabili in cui ho cominciato a capire il mondo. Mi ha aperto la mente e allargato gli orizzonti. Andare a vivere negli USA, trovarti difronte alla Casa Bianca, assistere in diretta alla dichiarazione di guerra a reti unificate che nel 2013 l’allora Presidente Bush fece all’Iraq, vivere ad Adams Morgan il quartiere più cool di Washington DC mi ha cambiato la prospettiva. Che sogno!!
Quando ho scoperto una storia come questa della masseria cultura sono rimasta incantata e in qualche modo ho sentito l’esigenza di raccontarla dopo averla toccata con mano. La masseria è immensa e di aiuto ce ne è sempre bisogno. Vi è una struttura centrale, un reperto dell’era pre-industriale, circondato da diverse strutture, tra cui 18 maestosi trulli e 46 ettari di terreno annesso.
I lavori di ristrutturazione sono cominciati a maggio del 2019. La vecchia mangiatoia è diventata una sala espositiva in cui le postazioni degli animali hanno preso la forma di comode sedute in cemento da cui godersi le opere presenti nella galleria. Mantenerla e sostenere i costi di manutenzione ordinaria è davvero complicato, ma l’essere giovani con gli occhi pieni di vento, come Fabrizia e Jaques, ha reso tutto apparentemente possibile.
Per questo ci sono di base dei volontari e la masseria è stata inserita su una piattaforma che si chiama Workaway, un circuito internazionale di volontariato attraverso il quale può essere raggiunta da persone provenienti da tutto il mondo (architetti, artisti, ingegneri, agricoltori) che in cambio di vitto e alloggio svolgono i lavori di manutenzione essenziali.
Nel tempo questi giovani artisti hanno dato vita a molteplici attività, quali: corsi, workshop, eventi culturali, mostre d’arte contemporanea, laboratori dell’argilla a cui ho partecipato, e che grazie al maestro Mirko, ho imparato le tecniche base per lavorare l'argilla e sono stata felice di aver trascorso una meravigliosa domenica d’arte.
“Vita d'artista, simile ai folli Sempre sull'orlo dei loro sogni Dove la vita è un contorno indeciso Tra il giorno e la notte, tra il pianto ed il riso
Ma viva l'Italia, paese d'arte Viva i suoi artisti tenuti in disparte Fuori dal mondo per settimane Schiavi del cuore e di un pezzo di pane”
Sergio Cammariere, Vita da Artista
Tutte le info su www.masseriacultura.com
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