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Cosa vedere a Monopoli: le spiagge e cosa fare

  • Immagine del redattore: Manuela Lenoci
    Manuela Lenoci
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 8 min

Chiese barocche, spiagge da sogno e vicoli bianchi: cosa vedere a Monopoli, la “Santorini della Puglia”

Foto redazione web

Monopoli è una città fondata sul mare di Puglia in cui è possibile ammirare chiese barocche, palazzi settecenteschi e fortificazioni medievali. Perdersi tra i suoi vicoli, circondati da casette bianche decorati con fiori colorati, è l'avventura di un'estate. Scopri cosa vedere a Monopoli


Monopoli sul mare Adriatico, che offre tutto quello che un turista può desiderare. Città di mare, legata al suo porto, ma anche un centro storico di stampo medievale, paesaggi suggestivi, buon cibo, musica e divertimento: visitare Monopoli è sempre una buona idea!

Cosa vedere a Monopoli

Ecco le 10 attrazioni imperdibili o esperienze da fare per chi decide di visitare Monopoli.

  • Entrare al Castello di Carlo V

  • Sedersi sul molo del porto vecchio

  • Passeggiare lungo le mura di cinta della città vecchia.

  • Ammirare la cattedrale della Madonna della Madia

  • Prendere un caffè in piazza Garibaldi ammirando la torre civica

  • Visitare Palazzo Palmieri

  • Fare un bagno a cala Vecchia

  • Visitare una antica masseria in una delle 91 contrade di Monopoli

  • Sorseggiare un cocktail al lido Belli freschi

  • Fare festa alla discoteca Il Trappeto

L’origine di Monopoli e del suo nome

Riguardo l’origine della città e del suo nome ci sono diverse ipotesi. Una di queste vuole che Monopoli sia stata fondata dal re cretese Minosse. Un’altra sostiene che il fondatore della città sia stato Dioniso II di Siracusa. I siracusani vedevano Monopoli come unico porto tra Siponto e Brindisi, da qui il nome Monopoli (città sola).

Una ulteriore ipotesi vuole che, dopo la caduta dell’Impero Romano, Monopoli accogliesse gli abitanti della città di Egnazia, distrutta dal re dei goti Totila nel 535. I vecchi e nuovi abitanti si unirono quindi in un’“unica città” (in greco Mono-polis).


(foto Dario Raffaele)


Quanti giorni servono per visitare Monopoli

Due giorni possono bastare per visitare Monopoli in maniera approfondita e ammirare tutte le sue bellezze. Ma fermarsi a Monopoli anche per una settimana può essere l’occasione per una vacanza non solo culturale, incentrata su relax e divertimento.

(foto Dario Raffaele)


Cosa vedere a Monopoli, la città bianca

La prima cosa che colpisce il visitatore che arriva a Monopoli è il bianco delle case e l’azzurro del mare. Monopoli può essere definita la Santorini della Puglia.

Il suo centro storico è un susseguirsi di case dipinte di bianco e affacciate sul mare, strade e vicoli di basolato chiaro che riflettono la luce del sole, chiese barocche che si ergono verso il cielo tra decori e luminarie. E ancora, tanti fiori ad abbellire balconi e marciapiedi. In questo scenario è bello perdersi tra i tanti vicoletti e la cosa è resa ancora più piacevole dalla presenza dell’isola pedonale.

Un angolo fiorito nel centro di Monopoli (foto Dario Raffaele)


Il centro storico di Monopoli

Il centro storico è protetto da poderose mura di cinta che nei secoli resero Monopoli difficilmente espugnabile, anche per i bellicosi Saraceni. Si entra dalla porta Vecchia. Questa si trova proprio a ridosso della spiaggia che porta lo stesso nome, cala Vecchia, raggiungibile scendendo una rampa di scale in pietra.

Case bianche nel centro di Monopoli (foto Dario Raffaele)

L’arco e il ritratto della Madonna della Madia nel centro storico (foto Dario Raffaele)
L’arco e il ritratto della Madonna della Madia nel centro storico (foto Dario Raffaele)

Le mura di cinta e il torrione

Passeggiando sulla strada che costeggia le mura di cinta si incontra il torrione di Santa Maria, che serviva a proteggere la città nei secoli scorsi. Qui sono visibili alcuni cannoni del 1850 provenienti dalla fortezza di Gaeta. Questi furono dati in dono alla città dal re Vittorio Emanuele II affinché servissero come bitte da attracco.

Il castello di Carlo V a Monopoli (foto Dario Raffaele)


Il castello di Carlo V

Il monumento simbolo di Monopoli è sicuramente il castello aragonese di Carlo V. Questo faceva parte del sistema di fortificazione delle coste pugliesi voluto da Carlo V e fu ultimato nel 1542 sotto la direzione Don Ferrante Loffredo. Di forma pentagonale, incorporò una torre cilindrica preesistente. Ristrutturato nel 1600, il castello di Carlo V divenne da struttura difensiva a residenziale e ospitò la più importante carica militare della città. Nel XIX secolo divenne un carcere sino al 1969. Oggi il Castello è sede di mostre temporanee ed eventi culturali.

Il porto vecchio di Monopoli visto dalla terrazza di un bar (foto Dario Raffaele)
Il porto vecchio di Monopoli visto dalla terrazza di un bar (foto Dario Raffaele)

Il porto vecchio

Alla sinistra del Castello si trova il porto vecchio, scenario di motopescherecci e gozzi, piccole imbarcazioni a remi usate dai pescatori per la pesca sotto costa. Il porto di Monopoli, di cui si hanno le prime notizie nel V secolo a.C., è diviso in quattro insenature: Porto Vecchio, cala Batteria, cala Fontanelle e cala Curatori.

Barche nel porto di Monopoli (foto Dario Raffaele).
Barche nel porto di Monopoli (foto Dario Raffaele).

Palazzo Martinelli

Edificato sulle mura di cinta e affacciato sul mare del porto Vecchio è il Palazzo Martinelli. Il palazzo risale al ‘700 ed è caratterizzato da otto archi ogivali e da un loggiato di stile neogotico così come il monumentale portale e i balconi del primo piano.

Piazza Garibaldi a Monopoli (foto Dario Raffaele)
Piazza Garibaldi a Monopoli (foto Dario Raffaele)

Piazza Garibaldi e la biblioteca

Superata la banchina Solfatara, con una breve passeggiata si arriverà al cuore del centro storico: piazza Garibaldi. La bella biblioteca all’interno di Palazzo Rendella. Inizialmente l’edificio, costruito nell’800, servì da teatro e inaugurò la sua prima stagione nel 1841. Dopo un restauro nei primi anni del Novecento, dal 1956 è sede della biblioteca.

Dal 1940 al 1991 la Sala dei Pescatori del Palazzo fu anche la sede del mercato ittico. Qui ogni giorno aveva luogo l’asta del pesce al rientro dei pescherecci dalla giornata lavorativa.


Castello d Santo Stefano Foto di Dario Raffaele
Castello d Santo Stefano Foto di Dario Raffaele

La Torre civica e Palazzo Cacace

Sempre in piazza Garibaldi si trova la Torre civica dell’orologio, uno dei simboli di Monopoli. La sua costruzione risale al XII secolo per volere della Confraternita di San Damiano. Si caratterizza per la pianta semiesagonale, la muratura in tufo e una statua di San Gennaro posta sotto l’orologio e lo stemma della città, tre rose bianche in campo rosso.

Palazzo Cacace risalirebbe al 1550 anche se alcuni elementi architettonici, come il porticato con volta a botte, fa pensare che possa risalire al XII secolo. Questo appartenne alla ricca famiglia di origini napoletane che diede a Monopoli anche un vescovo, don Giuseppe Cacace.


Palazzo Palmieri

Un altro edificio storico di Monopoli, il più maestoso della città, è Palazzo Palmieri, voluto da Francesco Paolo alla fine del Settecento. I Palmieri furono una delle più ricche e influenti famiglie di Monopoli. Era un Palmieri anche Michele, che fu vescovo della città.

Il palazzo appartenne alla famiglia sino al 1921, quando morì l’ultimo erede che lo lasciò alla Congregazione di Carità affinché ne facesse una scuola di arti e mestieri. Al piano nobile si trovava la residenza marchesale in cui è possibile vedere un susseguirsi di stanze eleganti e magnificamente affrescate.



Cosa vedere a Monopoli: le chiese

Monopoli è una città ricca di antiche chiese, grandi e piccole, che fanno breccia dalle tante piazze e piazzette. La più appariscente è sicuramente la cattedrale dedicata alla Madonna della Madia che è anche la patrona di Monopoli.

Costruita nel 1107, venne restaurata in stile barocco nel XVIII secolo ed è considerata una delle più belle chiese barocche di tutta la Puglia. Se l’esterno si caratterizza per la monumentale facciata e lo svettante campanile, l’interno è un susseguirsi di marmi policromi e diversi pregevoli dipinti di scuola italiana.


La festa della Madonna della Madia

Ogni anno, nella notte del 16 dicembre, viene rievocato un evento miracoloso a cui è legato il culto della Madonna.

Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1117 si racconta che la Madonna apparve in sogno al sacrestano della cattedrale Mercurio. La Madonna gli svelò che le travi per il completamento della basilica erano al porto. Dopo le prime resistenze del vescovo, incredulo, lo stesso dovette constatare la presenza di una zattera di 31 travi con l’icona della Madonna in avvicinamento verso il porto.

Cala Batteria è la sede di questa rievocazione cui partecipa tutta la popolazione intorno alle 5 del mattino. La rievocazione è ripetuta anche il 14 agosto.


La chiesa del Purgatorio

“Inquietante” appare la bellissima chiesa del Purgatorio in via Padre Nicodemo Argento. Costruita nei primi anni del Settecento, la chiesa di Santa Maria del suffragio (questo il suo vero nome) si caratterizza per la sua porta in cui trionfa la rappresentazione della morte. La chiesa è di stile barocco in pietra leccese. Al suo interno si trovano una serie di mummie di personaggi importanti della storia di Monopoli.


La chiesa di Santa Maria Amalfitana

Nel cuore del centro storico incontriamo la chiesa di Santa Maria Amalfitana, una delle più particolari di Monopoli. Al suo interno, ancora in parte accessibile, si trova una grotta in cui nel 1059 trovarono rifugio un gruppo di marinai amalfitani scampati a un naufragio. La chiesa venne edificata nella prima metà del XII secolo dalle famiglie dei naufraghi in segno di ringraziamento verso la Madonna.


Le altre chiese di Monopoli

Tra le altre belle chiese di Monopoli, come quella dedicata a San Francesco d’Assisi (proprio accanto al Palazzo di Città) o quella dedicata a San Domenico di Guzman, vogliamo ricordare la pittoresca chiesetta di San Vito.

Questa fu costruita da maestranze locali tra il XVI e il XVII secolo, è di proprietà privata ed è un bel colpo d’occhio nella via San Vito che conduce al mare. Poco più avanti si incontra un’altra chiesa, quella di San Salvatore, da poco restaurata e che ha recuperato la sua linea elegante.

Cosa fare a Monopoli: le spiagge

Cala Porta Vecchia

In pieno centro si trova Cala Porta vecchia, un mare azzurro a portata di tutti. Questa è la spiaggia preferita dai monopolitani. Cala Porta Vecchia è famosa anche per ospitare il PhEst, il Festival internazionale della fotografia che qui ha luogo ogni anno dal 6 settembre al 3 novembre.

Cala Porto Bianco

Cala Porto Bianco è una tranquilla baia di sabbia fine e mare turchese. L’atmosfera tranquilla che si respira la rende ideale per qualche ora di relax non spostandosi troppo dal centro di Monopoli (dista appena 800 metri).


Cala Porto Rosso

Un’altra spiaggia cittadina è quella di Cala Porto Rosso. Questa è caratterizzata dalla presenza sia di sabbia che di scogli. Bandiera Blu nel 2022, in estate è sempre molto affollata. Spiaggia dunque più movimentata ed indicata per i giovani.


Cala Porto Verde

Più nascosta e tranquilla è la spiaggia libera di Cala Porto Verde. Circondata da due pareti rocciose, si raggiunge attraverso un breve sentiero nella macchia mediterranea. I colori dell’acqua vanno dal turchese al verde smeraldo e i più esperti nuotatori trovano piacere ad esplorare le grotte nascoste tra le sue rocce.



Cala Paradiso

Per gli amanti dello sport, spostandosi in auto verso Sud, a soli 5 minuti dal centro, si incontra Cala Paradiso premiata con le 3 Vele di Legambiente. La spiaggia è in parte attrezzata e in parte libera. In estate si tengono diversi corsi: da quelli di pallavolo a quelli di nuoto e calcetto. Possibile sfidarsi con nuovi e vecchi amici anche nei tornei che vengono organizzati: basket, beach volley, calcio e fun-ball, ce n’è per tutti i gusti.


Cala Torre Cintola

Continuando il nostro percorso verso Sud incontriamo la caletta di Torre Cintola. Questa è una vera e propria piscina naturale, con acqua turchese circondata dai resti di antiche torri saracene. Si scende a mare attraverso delle scalette naturali. Fare il bagno qui è un’emozione assolutamente da provare.


Porto Nero e Cala Sottile

Meritano una menzione speciale Porto Nero, in cui si alternano sabbia e scogli con un mare cristallino che lo fa assomigliare a una piscina naturale e Cala Sottile, una baia immersa nel verde. Si raggiunge solo a piedi passando da un passaggio privato all’interno del camping Santo Stefano. Alle spalle della spiaggia si trova una pineta che offre refrigerio anche nelle ore più calde.

Cosa vedere nei dintorni di Monopoli

La città di Monopoli può essere il punto di partenza per visitare tante belle città distanti poco chilometri. Polignano a mare è a soli 5 minuti di treno, Castellana grotte a 13 chilometri mentre a 15 km Conversano Poco più distante si incontra Fasano, da cui partono gli autobus per visitare Alberobello e i suoi trulli. Dista invece 34 chilometri la città di Ostuni. Questa, come Cisternino e Locorotondo (entrambe facilmente raggiungibili da Monopoli) sono tutte caratterizzate dal tipico paesaggio di case bianche e muri in pietra di tufo.


Dove trovare informazioni su Monopoli

Il turista che voglia avere informazioni e consigli per visitare Monopoli può rivolgersi all’infopoint turistico di Piazza Garibaldi o alla Pro Loco di via Cristoforo Colombo.

Per ulteriori informazioni, prima e durante la visita, ci si può collegare ai siti internet del Comune di Monopoli (comune.monopoli.ba.it) o si può visitare il portale monopolitourism.com


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Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

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