Scoprire Polignano a Mare, tra spiagge e centro storico
- Manuela Lenoci
- 18 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
Cosa fare e vedere nella città di Domenico Modugno

Prima di varcare la porta d’ingresso del centro e immergervi nel bianco delle sue case, delle balconate, delle grotte, andate agli scogli di Pietra Piatta. Per arrivarci incrocerete la statua di un signore con gli occhi chiusi, sognanti, le braccia tese verso un cielo, manco a dirlo, blu dipinto di blu. Salutatelo e poi scendete lungo una breve scalinata. Giratevi verso destra, ma fate attenzione: a guardare questo paese avvinghiato su una roccia a picco sul mare, si può rimanere letteralmente senza fiato. Allora sedetevi, continuando a scrutare uno degli scorci più fotografati e iconici di un’intera nazione. E, a differenza della canzone, auguratevi che questo sogno ritorni il più possibile nei vostri ricordi di viaggio.

Cosa vedere a Polignano a Mare
Polignano è ormai da tempo una conclamata meta turistica di fama mondiale. Se possibile, veniteci fuori dai mesi di alta stagione (specie luglio e agosto), quando folle oceaniche di visitatori potrebbero rendere il soggiorno decisamente meno piacevole. Spesso, nelle serate estive, il centro cittadino lungo Via San Vito è chiuso al traffico.
Il centro storico
Fra terrazze su strapiombi a picco sul mare e case in una pietra rilucente con graziose porte colorate, non ci metterete molto a restare estasiati dal luogo. Cercate però di passare – non vi sarà difficile – dalla centralissima Piazza Vittorio Emanuele, animata da un continuo viavai di turisti, guide o sedicenti tali anche in bassa stagione. Qui si trova il Palazzo dell’Orologio, un tempo sede dell’università e su cui campeggia, tra le due finestre del primo piano, il vessillo comunale. L’orologio immediatamente al di sopra scandisce la vita quotidiana del paese dalla seconda metà del Settecento ed è tuttora regolato periodicamente a mano.
Ma Polignano è conosciuta soprattutto per le sue spettacolari balconate, dalle quali ammirare il blu cobalto del mare e ascoltare la risacca negli anfratti rocciosi. Quella di Santo Stefano, ricavata dal basamento di un bastione, è forse la più gettonata e regala vedute indimenticabili sulla spiaggia di Lama Monachile; da qui potrete anche riflettere sul coraggio dei tuffatori professionisti che ogni anno si buttano da una terrazza poco lontano, in occasione del Red Bull Cliff Diving. Se infine volete un po’ di pace, provate a spingervi più a sud. E in Via Roma alzate la testa: vi ritroverete in compagnia dei versi delle canzoni più celebri di Modugno.

Il ponte di Lama Monachile
Scorre lungo il tracciato dell’antica Via Traiana questo ponte realizzato negli anni ’30 dell’Ottocento che domina la spiaggia di Lama Monachile, su cui coppie provenienti dai quattro angoli del globo si contendono l’angolo migliore per l’agognato selfie. Nel percorrerlo, avrete davanti a voi due alternative: meglio un tuffo nel mare blu o una passeggiata tra i vicoli del centro storico? La risposta è semplice: entrambe.
Articolo Integrale su LONELY PLANET
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